di Rita Scalcione

Cosa visitare, dove dormire e tanti consigli per visitare questo villaggio dall’atmosfera fiabesca.

Giethoorn

Siamo a Giethoorn, nella provincia olandese nord-orientale dell’Overijssel a circa 1 ora e 30 da Amsterdam. Durante il nostro viaggio on the road in Olanda, ad aprile/maggio 2019 non potevamo non fare tappa in questo luogo magico. Questa cittadina viene denominata la Venezia d’Olanda ma a me questi paragoni non stanno particolarmente simpatici perché ogni città ha le sue caratteristiche. Venezia è Venezia, Giethoorn è Giethoorn. Ognuna con le sue meraviglie.

Il  villaggio è nato come insediamento degli estrattori di torba. Questa attività causò la formazione di stagni e laghi e la gente cominciò a costruire le case sugli isolotti tra un bacino e l’altro. Gli isolotti con le abitazioni erano ( e sono) raggiungibili solo attraverso ponticelli o con le ‘punter’, tipiche imbarcazioni strette. Si sviluppa all’interno del parco nazionale Weerribben Wieden e attualmente è abitato da circa 2500 persone.

CAMMINARE IN UN DIPINTO

Questa è la sensazione che ho avuto appena ho cominciato a girare tra i sentieri, con le casette perfette , i giardini ordinati e fioriti, barchette e i 170 ponticelli in legno che collegano le abitazioni. E’ un luogo idilliaco che sembra essere sospeso nel tempo e nello spazio.

COME ARRIVARE

Noi ci siamo arrivati in auto, tornando da Texel. Si potrebbe anche arrivare con tour organizzati da Amsterdam o con i mezzi pubblici, ma vi consiglio comunque di noleggiare un auto perché è il modo più veloce per raggiungere Giethoorn.

DOVE DORMIRE

Giethoorn è un villaggio molto piccolo ma preso d’assalto dai turisti. Il mio consiglio per godervi l’atmosfera del villaggio è quello di passarci almeno una notte in modo da poter girare quando la gran parte dei turisti va via o deve ancora arrivare, quindi dopo le 18 e prima delle 11 del mattino. Noi abbiamo alloggiato per una notte all’hotel Hotel B&B d’Olde Smidse. Camere essenziali ma grandi e comode e possibilità di cenare nel loro ristorante che propone delle ottime pietanze.

COSA FARE E VEDERE A GIETHOORN

Come vi dicevo, il modo migliore per godersi questa perla olandese è arrivare nel tardo pomeriggio e ripartire il giorno successivo. Appena arrivati abbiamo fatto un giro a piedi tra ponticelli e canali ed era semideserto. Ci è sembrato una favola. Abbiamo rimadato alla mattina seguente invece il giro in barca, uscendo presto. Già a metà mattina rischiate di trovare una gran flla anche solo per noleggiare una barca e guidare nei canali con troppe barchette non è proprio l’ideale.

Potete lasciare l’auto in uno dei tanti parcheggi a ridosso dei canali e noleggiare una barchetta elettrica con volante, decidendo a seconda del prezzo e del tempo che avete a disposizione la durata del giro. In alternativa ci sono diversi battelli che propongono un giro di gruppo, ma farlo in autonomia è stato molto bello e divertente anche per i bimbi che si sono divertiti a guidare per piccoli tratti.